Il successo della canzone
La storia del Piccolo Coro Dell’Antoniano
Il Piccolo Coro Dell’Antoniano è un coro di bambini fondato nel 1963 da Mariele Ventre. Il coro ha raggiunto la fama grazie alla partecipazione al programma televisivo Zecchino d’Oro, dove ha vinto numerosi premi.
La canzone “Volevo un gatto nero”
“Volevo un gatto nero” è una delle canzoni più famose del Piccolo Coro Dell’Antoniano. La canzone è stata scritta da Giuseppe Cassia e Bruno Zambrini ed è stata presentata al Zecchino d’Oro nel 1969.
I testi della canzone
Il significato della canzone
Il testo della canzone “Volevo un gatto nero” parla di un bambino che desidera avere un gatto nero come animale domestico. La canzone rappresenta l’innocenza e la semplicità dell’infanzia.
La struttura della canzone
La canzone è composta da un ritornello e due strofe. Il ritornello ripete il desiderio del bambino di avere un gatto nero, mentre le strofe descrivono le caratteristiche del gatto nero.
Curiosità sulla canzone
Volevo un gatto nero nel cinema
La canzone “Volevo un gatto nero” è stata utilizzata come colonna sonora del film “L’ora legale” del 2017, diretto da Ficarra e Picone.
Volevo un gatto nero nel mondo
La canzone “Volevo un gatto nero” è stata tradotta in molte lingue e ha avuto successo in tutto il mondo. In Giappone, ad esempio, la canzone è stata utilizzata come sigla di chiusura di un programma televisivo per bambini.
Conclusioni
In conclusione, “Volevo un gatto nero” è una delle canzoni più famose e amate del Piccolo Coro Dell’Antoniano. Il testo semplice e l’interpretazione dei bambini rendono questa canzone un vero capolavoro dell’infanzia. Se sei alla ricerca di una canzone che ti faccia tornare bambino, “Volevo un gatto nero” è sicuramente quella che fa per te.
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