Morte del fratello Giovanni è un’opera letteraria scritta da Mario Tobino nel 1963. Questo romanzo è stato molto apprezzato dalla critica letteraria per la sua capacità di raccontare la realtà attraverso un linguaggio semplice e diretto. In questo articolo analizzeremo il testo di Morte del fratello Giovanni, soffermandoci sulla narrazione, sulle tematiche affrontate e sulle tecniche utilizzate dall’autore.
La narrazione
La narrazione di Morte del fratello Giovanni è lineare e molto descrittiva. L’autore utilizza un linguaggio semplice e diretto per raccontare la storia di Giovanni, un giovane ragazzo che muore di tubercolosi. L’opera è ambientata nella Roma degli anni ’60 e l’autore utilizza la città come sfondo per raccontare la vita dei personaggi.
Le tematiche
Tra le tematiche affrontate da Tobino in Morte del fratello Giovanni troviamo la malattia, la morte, la povertà e l’amore. L’autore racconta la storia di un giovane ragazzo che muore di tubercolosi in un paese del sud Italia. La malattia è uno dei temi principali del romanzo, l’autore descrive in modo dettagliato i sintomi della tubercolosi e le cure che vengono praticate all’epoca.
Le tecniche narrative
Tobino utilizza diverse tecniche narrative per raccontare la storia di Giovanni. Una delle tecniche più utilizzate è quella della descrizione dettagliata dei personaggi e degli ambienti. L’autore descrive in modo preciso la vita dei personaggi, le loro abitudini e i loro pensieri. Inoltre, Tobino utilizza il dialogo per far emergere la personalità dei personaggi.
La parola chiave: “tubercolosi”
La tubercolosi è una malattia infettiva causata dal batterio Mycobacterium tuberculosis. Questa malattia colpisce principalmente i polmoni ma può interessare anche altri organi come i reni o le ossa. La tubercolosi è stata una delle malattie più diffuse in Italia fino alla metà del XX secolo. In Morte del fratello Giovanni, Tobino descrive in modo dettagliato i sintomi della tubercolosi e le cure che venivano praticate all’epoca. Ad esempio, l’autore descrive la cura del riposo a letto, che era uno dei rimedi più utilizzati per combattere la tubercolosi. I pazienti venivano costretti a rimanere a letto per diversi mesi e venivano sottoposti a una dieta ricca di proteine e vitamine. Un altro esempio è la descrizione dei sintomi della tubercolosi, come la tosse persistente, la febbre alta e la perdita di peso. L’autore descrive in modo dettagliato il deterioramento fisico e mentale del giovane Giovanni, che alla fine muore a causa della malattia.
La parola chiave: “povertà”
La povertà è un altro tema importante affrontato da Tobino in Morte del fratello Giovanni. La famiglia di Giovanni vive in una situazione di estrema povertà, non ha abbastanza soldi per curare la malattia del figlio e la madre è costretta a lavorare come lavandaia per mantenere la famiglia. L’autore descrive in modo dettagliato la vita dei personaggi, le loro difficoltà economiche e le loro speranze di miglioramento. Inoltre, Tobino mette in luce la disuguaglianza sociale dell’epoca, dove i poveri erano costretti a vivere in condizioni precarie e senza accesso alle cure mediche. Ad esempio, l’autore descrive la casa della famiglia di Giovanni, che è fatiscente e senza acqua corrente. Inoltre, descrive la vita dei bambini del quartiere, che sono costretti a lavorare per contribuire al sostentamento della famiglia.
Conclusioni
In conclusione, Morte del fratello Giovanni è un’opera letteraria che affronta temi importanti come la malattia, la morte, la povertà e l’amore. Tobino utilizza un linguaggio semplice e diretto per raccontare la storia di Giovanni, un giovane ragazzo che muore di tubercolosi. L’autore descrive in modo dettagliato i sintomi della malattia e le cure che venivano praticate all’epoca. Inoltre, mette in luce la disuguaglianza sociale dell’epoca e la vita dei poveri in Italia.
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