Il testamento è un atto giuridico che permette di regolare la destinazione dei propri beni dopo la morte. Tuttavia, in alcuni casi, i beneficiari del testamento potrebbero decidere di impugnarlo. Ma cosa succede se una persona accetta un testamento e poi decide di impugnarlo?
Cosa significa impugnare un testamento?
Impugnare un testamento significa contestarne la validità. In altre parole, chi impugna un testamento sostiene che esso non rispetta le leggi in materia di successione e chiede che venga dichiarato nullo.
Accettazione del testamento
L’accettazione del testamento avviene quando il beneficiario accetta i beni che gli sono stati lasciati. L’accettazione può essere espressa o tacita. L’accettazione espressa avviene quando il beneficiario dichiara esplicitamente di accettare i beni. L’accettazione tacita avviene quando il beneficiario compie atti che dimostrano la volontà di accettare i beni.
Termini per impugnare un testamento
La legge prevede dei termini per impugnare un testamento. In generale, il termine è di 10 anni dalla morte del testatore. Tuttavia, se la contestazione riguarda la capacità mentale del testatore al momento della redazione del testamento, il termine è ridotto a 1 anno.
Si può impugnare un testamento dopo averlo accettato?
In linea di principio, chi accetta un testamento non può poi impugnarlo. Tuttavia, esistono alcune eccezioni. Ad esempio, se il beneficiario scopre in seguito che il testamento è stato ottenuto con frode o violenza, può chiedere la revoca dell’accettazione.
Esempio 1
Maria accetta il testamento del padre, che le lascia una casa al mare. Dopo alcuni mesi, scopre che il padre era stato minacciato dal fratello al momento della redazione del testamento e che il testamento non rispecchia la volontà del padre. Maria chiede la revoca dell’accettazione e impugna il testamento.
Esempio 2
Luigi accetta il testamento della nonna, che gli lascia tutti i suoi beni. Dopo alcuni anni, Luigi scopre che la nonna era affetta da una grave malattia mentale al momento della redazione del testamento. Luigi chiede la revoca dell’accettazione e impugna il testamento.
Conclusioni
In conclusione, in linea di principio, chi accetta un testamento non può poi impugnarlo. Tuttavia, esistono alcune eccezioni. Se il beneficiario scopre in seguito che il testamento è stato ottenuto con frode o violenza, o se la contestazione riguarda la capacità mentale del testatore al momento della redazione del testamento, può chiedere la revoca dell’accettazione e impugnare il testamento.
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