Premiata Forneria Marconi, meglio conosciuta con l’acronimo P.F.M., è un gruppo musicale italiano che ha fatto la storia della musica prog italiana. Tra le loro canzoni più famose c’è sicuramente “Impressioni di Settembre”, un brano che ha fatto innamorare intere generazioni di appassionati di musica. In questo articolo, parleremo della storia della band e analizzeremo il testo di “Impressioni di Settembre”.
La storia di P.F.M.
I P.F.M. sono stati fondati a Milano nel 1970 da Franco Mussida, Giorgio Piazza, Flavio Premoli, Mauro Pagani e Franz Di Cioccio. Il loro primo album, “Storia di un minuto”, è uscito nel 1972 e ha subito riscosso un grande successo di pubblico e critica. Da quel momento in poi, la band ha pubblicato numerosi album e ha partecipato anche a importanti festival internazionali come il Rock in Opposition e il Festival di Montreux.
Il successo di “Impressioni di Settembre”
“Impressioni di Settembre” è una delle canzoni più famose dei P.F.M. ed è stata pubblicata nell’album “Per un amico” nel 1972. Il brano ha subito riscosso un grande successo, tanto che è diventato uno dei simboli della musica prog italiana. La canzone è stata scritta da Franco Mussida e ha un testo poetico e suggestivo che ha fatto innamorare migliaia di fan.
Analisi del testo di “Impressioni di Settembre”
Il significato del titolo
Il titolo “Impressioni di Settembre” fa riferimento alle emozioni che si provano durante il mese di settembre, quando l’estate sta volgendo al termine e l’autunno sta per arrivare. La canzone evoca quindi sensazioni di malinconia e nostalgia.
Il tema del viaggio
Il testo di “Impressioni di Settembre” parla di un viaggio che il protagonista sta facendo in treno. Il viaggio rappresenta la metafora della vita, che scorre veloce e inesorabile come un treno. Il protagonista guarda fuori dal finestrino e ammira i paesaggi che scorrono veloci, mentre riflette sulla sua esistenza e sulle scelte che ha fatto.
La natura e la bellezza del mondo
Nel testo di “Impressioni di Settembre” viene esaltata la bellezza della natura, dei paesaggi e dei colori che il protagonista vede dal finestrino del treno. Questa bellezza viene vista come una sorta di balsamo per l’anima, in grado di lenire le ferite dell’esistenza.
La nostalgia per un amore perduto
Il testo di “Impressioni di Settembre” evoca anche sensazioni di nostalgia per un amore perduto. Il protagonista pensa a una persona che non c’è più e che ha lasciato un vuoto incolmabile nel suo cuore. Questa figura viene evocata attraverso immagini poetiche e suggestive, come quella della farfalla che vola via nel vento.
La speranza per il futuro
Nonostante la malinconia che pervade il testo di “Impressioni di Settembre”, alla fine il protagonista esprime un messaggio di speranza per il futuro. La vita scorre veloce come un treno, ma ci sono sempre nuove stazioni da raggiungere e nuovi paesaggi da scoprire. L’importante è non perdere mai la speranza e la voglia di vivere.
Esempi di “Impressioni di Settembre”
“Impressioni di Settembre” è una canzone che ha ispirato molti artisti nel corso degli anni. Tra le cover più famose, ci sono sicuramente quella di Franco Battiato e quella dei Premiata Forneria Marconi stessi, che hanno reinterpretato il brano in chiave acustica nel loro album “P.F.M. in Classic”. Ma “Impressioni di Settembre” è stata anche utilizzata in numerose colonne sonore di film e serie tv, tra cui il film “Io non ho paura” di Gabriele Salvatores e la serie tv “Gomorra”.
Conclusioni
“Impressioni di Settembre” è una canzone che ha fatto la storia della musica italiana e che continua a emozionare migliaia di persone in tutto il mondo. Il testo poetico e suggestivo evoca sensazioni di malinconia, nostalgia e speranza, rappresentando la vita come un viaggio che scorre veloce come un treno. Grazie alla sua bellezza intrinseca, “Impressioni di Settembre” è diventata un vero e proprio inno alla vita e alla bellezza del mondo.
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